Urka! Copertina senza alcun elemento ose' ma di una finezza e maestria unica... Van Pierre, tu che sei l'esperto nel campo, sapresti dire chi e' questo illustratore, che poi e' lo stesso che ha fatto gran parte delle copertine di TB e ST?
Confermo, è il grande Enzo Sciotti, che insieme a Pino D’Angelico ha disegnato la maggior parte delle copertine dei “Terror Blu”. Sue sono quasi tutte le cover dei numeri centrali (dal n. 50 al n. 110 circa), mentre le cover dei numeri bassi sono di D’Angelico.
Sciotti, tra l’altro, oggi è considerato uno dei più grandi talenti grafici dell’illustrazione cinematografica nazionale ed internazionale, e per noi cultori del fanta-vintage restano memorabili soprattutto le sue locandine legate ai capolavori di Lucio Fulci, o quelle realizzate per i mitici horror degli anni 80-90 (“La Casa”, “L’armata delle Tenebre”, “Demoni”, ecc.)
Ora aspetto la tua recensione per “L’uomo dei palloncini”! ;-)
Ottime Info, se non hai nulla in contrario, le inserirei nel "catalogo"...
Dunque "l'uomo dei palloncini" sembrerebbe davvero una brava persona ma nasconde un tremendo segreto: avrete notato che durante l'intero albo rifila ai bambini unicamente quelli oblunghi, vero? ( In un caso persino con la scusa che "andava di fretta". ) Ebbene: trattavasi in realta' di profilattici usati che l'uomo recuperava di notte al parco, spacciandoli poi biecamente per "palloncini per i bambini" e lucrandoci cosi' il 100% di utile! : D Seven
"L'uomo dei palloncini" e' una storia doppiamente impressionante. Prima di tutto per la presenza di alieni "aracnoformi", da sempre garanzia di ribrezzo per il lettore. Secondariamente per l'orrore psicologico dell'inganno che raddoppia il disgusto per la vicenda. Sfortunatamente (o per fortuna, a seconda dei punti di vista) a differenza dell'ottima copertina, l'albo non puo' contare su disegni particolarmente efficiaci, con tavole tirate di fretta e poco dettagliate, il che smorza parecchio i risultati. Ci vedo anche una sceneggiatura non impeccabile, sopratutto nella seconda parte dell'albo. L'ambientazione nelle miserie del dopoguerra era una bella idea ma non viene sfruttata (per come la raccontano, la vicenda potrebbe essere accaduta pure oggi) e ho trovato pesantina la spiegazione dei retroscena del condizionamento alieno, (bastava limitarsi ad accennare, senza voler spiegare ogni cosa per filo e per segno). Anche il finale, col "protagonista che impazzisce", l'ho sempre trovato un modo un po' facile di concludere, anche se -vista la storia- questa e' una delle volte che ci puo' stare...
Comuque, pur nei suoi limiti, una storia che scommetto non si dimentichera' facilmente.
6 commenti:
Urka! Copertina senza alcun elemento ose' ma di una finezza e maestria unica...
Van Pierre, tu che sei l'esperto nel campo, sapresti dire chi e' questo illustratore, che poi e' lo stesso che ha fatto gran parte delle copertine di TB e ST?
Seven
Enzo Sciotti
Confermo, è il grande Enzo Sciotti, che insieme a Pino D’Angelico ha disegnato la maggior parte delle copertine dei “Terror Blu”. Sue sono quasi tutte le cover dei numeri centrali (dal n. 50 al n. 110 circa), mentre le cover dei numeri bassi sono di D’Angelico.
Sciotti, tra l’altro, oggi è considerato uno dei più grandi talenti grafici dell’illustrazione cinematografica nazionale ed internazionale, e per noi cultori del fanta-vintage restano memorabili soprattutto le sue locandine legate ai capolavori di Lucio Fulci, o quelle realizzate per i mitici horror degli anni 80-90 (“La Casa”, “L’armata delle Tenebre”, “Demoni”, ecc.)
Ora aspetto la tua recensione per “L’uomo dei palloncini”! ;-)
Van Pierre
Ottime Info, se non hai nulla in contrario, le inserirei nel "catalogo"...
Dunque "l'uomo dei palloncini" sembrerebbe davvero una brava persona ma nasconde un tremendo segreto: avrete notato che durante l'intero albo rifila ai bambini unicamente quelli oblunghi, vero? ( In un caso persino con la scusa che "andava di fretta". ) Ebbene: trattavasi in realta' di profilattici usati che l'uomo recuperava di notte al parco, spacciandoli poi biecamente per "palloncini per i bambini" e lucrandoci cosi' il 100% di utile! : D
Seven
Scherzavo...
(attenzione: seguono spoiler)
"L'uomo dei palloncini" e' una storia doppiamente impressionante. Prima di tutto per la presenza di alieni "aracnoformi", da sempre garanzia di ribrezzo per il lettore. Secondariamente per l'orrore psicologico dell'inganno che raddoppia il disgusto per la vicenda. Sfortunatamente (o per fortuna, a seconda dei punti di vista) a differenza dell'ottima copertina, l'albo non puo' contare su disegni particolarmente efficiaci, con tavole tirate di fretta e poco dettagliate, il che smorza parecchio i risultati. Ci vedo anche una sceneggiatura non impeccabile, sopratutto nella seconda parte dell'albo. L'ambientazione nelle miserie del dopoguerra era una bella idea ma non viene sfruttata (per come la raccontano, la vicenda potrebbe essere accaduta pure oggi) e ho trovato pesantina la spiegazione dei retroscena del condizionamento alieno, (bastava limitarsi ad accennare, senza voler spiegare ogni cosa per filo e per segno).
Anche il finale, col "protagonista che impazzisce", l'ho sempre trovato un modo un po' facile di concludere, anche se -vista la storia- questa e' una delle volte che ci puo' stare...
Comuque, pur nei suoi limiti, una storia che scommetto non si dimentichera' facilmente.
grazie per il file
Seven
file non online
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